Tra i momenti entusiasmati e quelli più problematici, c’è un elemento ricorrente che all'inizio può aiutarti a mantenere la concentrazione e il focus del tuo business, e questo elemento è il brand.

" L’insieme delle aspettative, dei ricordi, delle storie e relazioni che, considerate nel loro insieme, spingono a scegliere un prodotto o un servizio rispetto a un altro. "
— Seth Godin

In altre parole, il tuo brand esiste nella mente del tuo pubblico ed è il risultato di tutti gli aspetti che questo percepisce, ricorda ed associa alla tua attività.

Ecco 5 consigli che possono aiutarti se ti stai approcciando alla comunicazione visiva del tuo brand.

1. L’immagine conta, fin dall’inizio.

Quando sei nelle fasi iniziali di costruzione del business, la strategia di visual branding potrebbe sembrarti una cosa non essenziale mentre ti concentri su vendite, ricavi e molte altre valutazioni.

L’immagine del tuo brand non è un elemento da trascurare, soprattutto all’inizio.

L’aspetto visivo tende a emergere e a evolversi in maniera spontanea, a meno che non si faccia lo sforzo di definirlo e tenerlo sotto controllo in modo cosciente. Ed è molto più facile fare tutto questo quando l’attività è all’inizio e il tuo team è piccolo e aperto a nuove idee.

Sviluppare un’immagine chiara e coerente non serve solo a costruire un brand solido, ma può anche aiutarti a farti notare e renderti più memorabile in un mercato affollato, fin dal primo giorno.

La tua brand identity rappresenta i valori, il tuo modo di fare affari, i tuoi pensieri, percezioni e la personalità della tua azienda, e come nel caso delle personalità umane, si esprime in tanti modi diversi. Non solo attraverso il logo, ma anche nella combinazione specifica di colori, lettering e immagini che si rispecchiano nello stile grafico e nel tone of voice.
Ad esempio un e-commerce cura molto l'interfaccia delle applicazioni web e l'esperienza dell'utente nel contatto con il packaging del prodotto. Uno store fisico investe nell'esperienza sensoriale e comunicativa del cliente in ogni momento.

Le applicazioni del visual design sono estremamente flessibili ed adattive: si può curare nel dettaglio ogni aspetto che avrà in qualche modo a che fare con il target e che in quell'esatto momento rappresenterà la sua esperienza con il brand.

2. Occhi aperti!

All’interno, il tuo brand serve a uniformare gli obiettivi, dando un senso di connessione e motivazione. All’esterno, determina come viene percepita la tua attività dal tuo pubblico di riferimento.

Se hai elaborato di recente un piano aziendale, probabilmente sai già quali tipi di persone sono interessate ai tuoi prodotti e formeranno una parte importante del tuo pubblico di riferimento. Tuttavia, ci sono alcuni gruppi a cui forse non hai pensato. Ad esempio, le persone che vorrebbero lavorare per la tua attività, i giornalisti, i blogger e gli influencer che potrebbero voler parlare del tuo brand in una storia o collaborare con te per creare dei contenuti.

Inoltre, i clienti potrebbero trovare dei modi di trarre vantaggio dai tuoi prodotti o servizi che sono diversi da quelli concepiti da te all’inizio, quindi è importante mantenere una mentalità aperta e ascoltare, per avere sempre un’immagine aggiornata dei diversi pubblici di riferimento del tuo brand.

Importante studiare e comprendere il più possibile lo stile ed il mood del tuo pubblico specifico perché l'immagine del tuo brand può calarsi con facilità in quel mondo e farlo sentire sempre nel posto giusto.

3. Resta connesso al marketing.

La tua strategia di marketing e la brand identity sono complementari, quindi è strategico svilupparli in parallelo fin dall’inizio.

Lavorando insieme al tuo team, dovrai pensare ai canali di marketing da utilizzare, come i social media, le email, il sito, eventi, presentazioni o marketing dei contenuti, e quale ruolo avranno nei piani aziendali.

Il marketing può influenzare in tanti modi differenti il modo in cui il tuo brand viene percepito.
Ad esempio, il design dei materiali, la frequenza e il tone of voice dei contenuti, possono avere un ruolo strategico nel far aumentare la riconoscibilità del marchio attraverso l'utilizzo di un'immagine sempre chiara, coerente e distintiva.

4. Definisci il tuo stile.

Anche se il tuo brand riflette l’identità del tuo business e quindi è unico, in certi settori tende a emergere un linguaggio di branding comune in cui certi colori, font ed immagini si ritrovano ad essere in linea nei brand di varie aziende.

Questo non è necessariamente un fatto negativo, ma è importante tenerlo presente per prendere delle decisioni consapevoli: puoi decidere se intendi seguire le tendenze di branding del tuo settore o se preferisci rompere gli schemi e creare qualcosa di unico.

Dopo aver sviluppato il tuo brand e dopo un primo periodo di operatività, ti consigliamo di effettuare un audit del brand con cadenza semestrale o annuale: una procedura interna che consente di monitorare il grado di coerenza della tua immagine, quanto corrisponde al modo in cui stai lavorando e come viene percepita dai tuoi clienti.

5. Resta oggettivo!

L’oggettività è una qualità importante nel business.

È facile innamorarsi dell’idea che sta alla base e trascurare qualunque altra reazione che il pubblico potrebbe avere. Ad esempio, confusione (“cos’è?”), mancato riconoscimento dei vantaggi (“perché mi serve?”) e sfiducia (“chi sono queste persone?”).

Per fare le cose per bene, è fondamentale focalizzarsi sulla funzionalità dell’intera esperienza del brand, le interazioni e l’interfaccia di tutti i canali di marketing.

Può essere utile domandarsi spesso: è in linea con il mio target?

Grazie per la visione!

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